Tempo ordinario primaria

La frequenza della scuola primaria mira a:

• far acquisire le conoscenze e le abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base, nella prospettiva del pieno sviluppo della persona;
• contribuire a sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e ad acquisire le conoscenze irrinunciabili;
• supportare nei bambini e nelle bambine un pensiero riflessivo e critico necessario per diventare cittadini consapevoli e responsabili.

Alla fine della scuola primaria, gli alunni ricevono una Certificazione delle competenze acquisite nel corso del quinquennio.

L’iscrizione alla scuola primaria statale viene effettuata tramite la compilazione di un modulo online, nel periodo stabilito ogni anno dal Ministero.

La frequenza della scuola primaria è obbligatoria per tutte le bambine e i bambini presenti sul territorio nazionale, indipendentemente dalla cittadinanza, che abbiano compiuto i sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. Possono inoltre essere iscritti alla scuola primaria, su richiesta delle famiglie, le bambine e i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento: in questo caso per una scelta consapevole :è opportuno chiedere consiglio alle maestre della scuola dell’infanzia.

Le Indicazioni Nazionali per il curricolo fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per ciascuna disciplina:

• Italiano;
• Lingua inglese;
• Storia;
• Geografia;
• Matematica;
• Scienze;
• Musica;
• Arte e immagine;
• Educazione fisica;
• Tecnologia.

A queste discipline si aggiunge l’insegnamento di Educazione Civica, introdotto con la legge 92 del 2019.

Inoltre, per gli alunni che se ne avvalgono, è previsto l’insegnamento della religione cattolica per due ore settimanali. Gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento possono scegliere, come attività alternativa, lo studio individuale assistito oppure possono richiedere l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata.

L’Istituto ha anche adottato un curricolo per lo sviluppo delle competenze digitali che prevede le prime attività fin dalla classe prima.